Manutenzione caldaie
La manutenzione
Per garantire la sicurezza e l'efficienza di funzionamento, l'impianto di riscaldamento deve essere ben tenuto e correttamente
regolato. Per tale motivo su tutti gli impianti deve essere effettuato un intervento di manutenzione almeno una volta
l'anno e deve essere effettuata periodicamente la verifica del rendimento di combustione, salvo diverse istruzioni
tecniche per l'uso e la manutenzione elaborate dal costruttore.
Ogni anno si deve effettuare la manutenzione ordinaria della caldaia per il riscaldamento domestico (di potenza
inferiore ai 35 kW). Oltre alla pulizia annuale della caldaia, ogni due anni bisogna fare l'analisi di combustione,
che consiste nel controllo dei fumi e delle emissioni. Una regolare manutenzione della caldaia permette di ridurre
i consumi, aumentare l'efficienza degli impianti e limitare l'inquinamento atmosferico prodotto dagli scarichi dei
fumi. Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell'impianto termico devono essere eseguite conformemente
alle istruzioni tecniche per la regolazione, l'uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell'impianto. Tutti
i clienti possono rivolgersi al proprio tecnico di fiducia che dovrà effettuare annualmente la manutenzione della
caldaia e biennalmente la prova di combustione, a meno di diverse indicazioni riportate sui libretti del costruttore.
La ditta di manutenzione cosa consegna all'utente?
Al termine delle operazioni il tecnico deve:
•aggiornare il libretto d'impianto della caldaia;
•rilasciare all'utente il rapporto di controllo e manutenzione (Allegato G), in cui sono indicati i controlli effettuati e le eventuali raccomandazioni
•rilasciare all'utente "Strisciata" dell'analizzatore (esito dell'analisi di combustione) redatta secondo le norme vigenti (media matematica di 3 prove dei fumi)
Chi può fare la manuenzione delle caldaie?
La manutenzione di un impianto termico deve essere effettuata da un tecnico o da un'impresa che abbia competenza tecnica e che sia abilitata ai sensi del DM 37/2008
Bollino blu calore pulito per il comune di Parma
Obiettivo del progetto “Calore Pulito” è quello di favorire il contenimento dei consumi di energia, di migliorare
le condizioni di sicurezza degli impianti termici e non ultimo la compatibilità ambientale dell’utilizzo dell’energia
negli edifici.
A tal fine i Comuni con più di 40.000 abitanti, devono effettuare i controlli necessari ad accertare l’effettivo
stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici sul proprio territorio di competenza, verificando, con cadenza
biennale, l’osservanza delle norme relative al rendimento di combustione, attraverso:
•l’accertamento documentale dei rapporti di controllo tecnico pervenuti dai manutentori degli impianti termici;
•le ispezioni degli impianti, svolte da esperti qualificati, mirati a verificare che le opere e gli impianti
siano conformi alle norme vigenti e che rispettino le prescrizioni e gli obblighi stabiliti, con onere a carico dell’utente;
Il Comune di Parma ai sensi dell’art. 31, comma 3, della Legge 10/91, ha affidato la gestione tecnica ed amministrativa
del controllo impianti termici all’Agenzia Parma Energia.La normativa vigente prevede ed impone al responsabile d’impianto
(proprietario, locatario o terzo responsabile) la regolare manutenzione dell’impianto termico con cadenze e modalità
stabilite e la verifica del rendimento di combustione del generatore con periodicità differenziata in funzione delle
caratteristiche e della vetustà dell’impianto.
L’avvenuta effettuazione della manutenzione e della verifica del rendimento di combustione del generatore devono
essere dimostrate trasmettendo all’ente preposto per i controlli una dichiarazione redatta su apposita modulistica,
Modelli F e G, previsti dal D.Lgs 192/05.
L’onere della trasmissione dell’apposita dichiarazione, sottoscritta dal responsabile dell’impianto termico,
sarà effettuata direttamente dal manutentore.
Bollino blu nella provincia di Parma
Bollino Blu - Calore Pulito: dal 1 novembre 2009 il pagamento non è più dovuto da parte degli utenti che effettuano
regolare intervento di manutenzione con controllo di combustione (esalazione fumi) del proprio impianto.
Attenzione: qualsiasi richiesta di pagamento del contrassegno, successiva al 1° novembre 2009 non è autorizzata!