Manutenzione caldaie a biomassa
In cosa consiste la manutenzione straordinaria (pulizia) di una stufa a pellet?
La pulizia e manutenzione delle stufe a Pellet è obbligatoria e necessaria e deve essere fatta costantemente, si può dire che sia uno dei pochi svantaggi, se non l'unico, che queste stufe ecologiche ed economiche hanno. Più sarà frequente la pulizia e meglio andranno le nostre stufe a pellet. Mediamente vanno pulite una due volte a settimana (anche se un'aspiratina al braciere quotidianamente non farebbe male..) ma dipende molto dal tipo di stufa, da quanto scaldiamo e dalla qualità dei pellet i quali fanno, chi più chi meno, della fine cenere residua. Utilizzare un aspiratore dedicato esclusivamente a questo lavoro (possibilmente con motore coperto) è doveroso, di buona potenza e che abbia tubi morbidi, curve snodabili e becchi per arrivare nei punti più difficili. Si andrà a far pulizia la dove viene indicato dal produttore, il braciere, il cassetto, estraibile o meno, della cenere, alcuni vani posti nella parte alta o nella parte bassa della stufa, la pulizia del vetro, della ventola, la T del tubo di scarico ed altre pericolose curve dove si potrebbe fermare la cenere e con meno frequenza anche il vano dove alloggiano i pellets. Per concludere, due volte l’anno o a fine stagione, con una pulizia più accurata e rigorosa andando a spazzolare i diversi pezzi e smontando tutti i tubi per la pulizia generale, operazione questa che deve essere fatta, come per le caldaie a pellet, da personale specializzato.
Ogni condizionatore è dotato di filtri d'aria, che raccolgono e fermano le impurità dell'aria, tra cui anche virus,
batteri, pollini e sortanze organiche in genere.
Molti sono ibernati dalla bassa temperatura interna dell'apparecchio, ma quando il condizionatore è spento e
cessa di produrre freddo, si risvegliano, rientrano in circolazione. Il condizionatore, è pericoloso al momento della
riaccensione, se i filtri non vengono puliti e/o sostituiti con regolarità e con cura.
La mancata sostituzione dei filtri, (fortemente consigliata nei manuali di istruzioni che accompagnano ogni condizionatore
e anche nei depliants diffusi dalle varie marche), comporta un calo nella resa del condizionatore stesso e la forte
probabilità che nei vecchi filtri e in tutto lo "split" si sviluppino batteri, muffe, funghi, che vengono reimmessi
nell’ambiente generato un concreto pericolo per la salute. Si tenga presente che l'aria trattata dai condizionatori
di cui parliamo non è soggetta a ricambio e quindi va depurata.
Ogni condizionatore/split/Unità Trattamento Aria, (quelli presenti ormai in milioni di case), al suo interno
è provvisto di due o tre stadi filtranti destinati alla sanificazione edepurazione dell'aria da microrganismi e odori
ambientali.
Tale sistema di depurazione/sanificazione è composto da un prefiltro (costituito da una rete di materiale plastico)
che va lavato periodicamente e, alle spalle di questo, i filtri veri e propri che vanno sostituiti periodicamente;
tale operazione richiede non più di 5 minuti, (le istruzioni per eseguirla sono riportate sui manuali delle macchine).
I filtri di ricambio per condizionatori ("split")
I filtri di ricambio specifici per i climatizzatori di quasi tutte le marche presenti sul mercato sono degli elementi filtranti elettrostatici.Tutti i filtri elettrostatici forniti sono trattati con antibatterico di tipo professionale.
Il Filtro elettrostatico+carboni attivi
E' composto da uno strato di materiale sintetico, piegato a fisarmonica per aumentare la superficie filtrante e trattato
con antibatterico di tipo professionale, accoppiato ad un reticolo di carboni attivi. Il flusso forzato dell’aria,
attraversando l’elemento filtrante, lo carica di energia statica permettendogli così di trattenere anche le più piccole
particelle inquinanti e gli allergeni fino alle dimensioni di 0,01 micron.
Il reticolo di carboni attivi
Il filtro a carboni attivi, formato da uno strato poroso di carbone attivo, assorbe le molecole di origine organica responsabili dei cattivi odori, accoppiato, assorbe le esalazioni e gli odori sgradevoli. Questo filtro andrà sostituito periodicamente, (almeno una volta a stagione), in funzione della gravosità dell’uso.
Il filtro fotocatalico al biossido di titanio
E’ il cuore igienizzante del condizionatore agisce su base fotocatalitica grazie al potere ossidante del biossido di titanio sottoposto alla luce ultravioletta, distrugge le membrane dei batteri eliminandoli e coagula le proteine dei virus inibendo l'attività: l'aria trattata arriva in poco tempo ad essere al 99,6% libera dai batteri, spore e dai virus. Decompone per fotocatalisi, grazie all'azione combinata dei raggi ultravioletti, gli ossidi di nitrati, (base dello smog e degli odori forti), in composti innocui e inodori , elimina inoltre i più fastidiosi odori generati dai composti aromatici alogenati, gli ossidi di azoto, gli idrocarburi e anche quelli difficili da assorbire dai carboni attivi come il fumo della sigaretta.
Contattaci.